mercoledì 29 luglio 2009

Welfare e Crisi (W-&-C) - Studio e dibattito

W-&-C
Le previsioni demografiche ISTAT

Prima di qualunque altro approfondimento o analisi relativa ai vari dati relativi all’offerta di servizi è interessante studiare almeno in una certa misura le previsioni demografiche che l’ISTAT mette a disposizione dei ricercatori o anche dei semplici curiosi. Ponendoci a metà tra le due categorie è giusto riconoscere che il presente lavoro pur non aspirando ad un rigore scientifico pari a quello dell’Istituto di Statistica, tuttavia, non è stilato per pura curiosità.C’è l’intento di studiare il rapporto tra il trend della popolazione, l’incidenza degli anziani sul totale e il fabbisogno di servizi. Il tutto confrontato con la verifica, dall’altra parte dei servizi attualmente offerti suddivisi per tipo e quantità. Visto il trend della popolazione è possibile stimare l’incremento del fabbisogno di servizi se lasciamo inalterata l’offerta per tipo e qualità. Così si perviene all’ultimo sforzo di ipotizzare un’evoluzione dei servizi per tipo e qualità per concludere quindi con la definizione di un quadro dell’evoluzione possibile e/o auspicabileL’obiettivo è complesso, dunque bisogna procedere per gradi. Prima di tutto dovremo occuparci del trend previsto per la popolazione


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martedì 28 luglio 2009

Welfare e Crisi (W-&-C)

Studio e dibattito su questo binomio che condiziona le scelte, la vita delle strutture e dei servizi socio-assistenziali-sanitari. Presentazione

Poche righe per introdurre gli elementi fondamentali a cui si ispira questo progetto di comunicazione.I presupposti da cui muove appartengono all’analisi politica in senso stretto nei diversi territori italiani. C’è il dato demografico che incalza: da anni si osserva un trend di crescita della popolazione anziana più che proporzionale a quello generale. Il dato all’interno di questo è a sua volta incalzante ed è la consistenza numerica dei grandi vecchi con una situazione sanitaria instabile, affetti da pluripatologie e con consumo di beni sanitari in crescita. L’altro dato preoccupante è quello economico che vede, per lo Stato, l’impossibilità di fronteggiare un trend di spesa crescente per i servizi socio-sanitari a cui, da un certo tempo per la crisi in atto, l’impoverimento delle famiglie sulle quali grava la responsabilità e il disagio.Siamo dunque di fronte a un sensibile cambiamento ..
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