sabato 30 maggio 2015

Malattie da farmaco - Un corso


C’è un argomento che riguarda direttamente la vita della popolazione anziana di cui non si parla abbastanza per non dire che non se ne parla per niente.


L’argomento è quello delle malattie da farmaci che riguarda e riguarderà sempre di più la popolazione anziana la cui entità in termini numerici sarà sempre crescente e sempre più a rischio per l’elevato consumo di farmaci.

Ci sono frequenti eventi avversi da farmaci e quindi è opportuno che gli operatori impegnati nei compiti socio-sanitari integrino le conoscenze scientifiche e sociali derivanti dai loro ruoli attraverso lo scambio delle rispettive esperienze.
Anche per le malattie da farmaci l’approccio più efficace è la prevenzione.

In merito si segnala un’iniziativa del Gruppo Maggioli che ha lanciato una giornata di formazione dal titolo:
Il Medico, il non-medico che lavora nel campo della salute, gli anziani fragili e la “malattie da farmaco”
I docenti sono:

Ferdinando Schiavo
Dottore Neurologo, autore di “Malati per forza”

Carla Papparotto
Docente DDSI Infermieristica nella cronicità. Università di Udine

Il corso si terrà il giorno 9 giugno 2015
a Bologna  Hotel de la Gare - P.zza XX Settembre, 2


PROGRAMMA


  
Ore 9.30 Inizio lavori

Modera
Marco Domenicali
, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna

Dalle ore 09.30 alle ore 10.15 – Dott. Ferdinando Schiavo
• Introduzione al corso: L’invecchiamento della popolazione e i cambiamenti nella medicina

Dalle ore 10.15 alle ore 11.15 – Dott.ssa Carla Papparotto
• La collaborazione fra medici ed infermieri per prevenire/ridurre i problemi dovuti alla polifarmacoterapia. 

Dalle ore 11.15 alle ore 12.30 – Dott. Ferdinando Schiavo
• La persona anziana fragile, le malattie neurodegenerative, la polifarmacoterapia e le malattie da farmaci.

Dalle ore 13.00 alle ore 14.15 – Dott. Ferdinando Schiavo e Dott.ssa Carla Papparotto
• Casi clinici emblematici

Dalle ore 14.15
• Dibattito e discussione aperta

Ore 15.00 Fine dei lavori




giovedì 7 maggio 2015

Cosa c'è di nuovo? Ememe!

 Siamo abituati oramai a gironzolare nel web per cercare informazioni, come Pollicino ci ritroviamo sperduti nel "bosco" e come Pollicino torniamo indietro seguendo le tracce lasciate. Nel nostro caso cliccando sulle freccette...
Le nostre incursioni nel vasto oceano non racchiudono i pericoli che sovrastavano Pollicino, abbandonato dai genitori insieme ai suoi fratelli perché non c'era più cibo sufficiente, ma in qualche modo la situazione è simile.
Nella dispensa ufficiale della cultura e dell'etica non c'è più niente o quasi. Lo Stato ci appare quasi come un nemico (L'orco che vuole mangiare Pollicino), l'Università spesso ci appare come un club di dotti autoreferenziale e anche la Chiesa ha perso gran parte del suo appeal popolare.
Non resta che arrangiarsi, ma, parafrasando una pubblicità di successo, viene da dire: Cultura fai da te?... Ahi, Ahi... Ahi!!

Si, è difficile raccapezzarsi nel mare di offerte (Si vede bene l'analogia tra i viaggi e la cultura..) e quindi occorre uno strumento di razionalizzazione. Una strumento che delimiti un confine per rendere la diffusione dell'informazione  elemento di sviluppo e non elemento di confusione.
A questo, per il nostro settore professionale, provvede Ememe: il nuovo social network dedicato al Sociosanitario accedendo al quale è possibile contribuire a creare e diffondere le migliori prassi professionali facendo del metodo della condivisione un valido strumento di produzione culturale. .. e tutti sappiamo quanto ce n'è bisogno oggi nel nostro come in tutti i campi in cui è fondamentale la relazione interpersonale.
Ecco cosa c'è di nuovo quindi: Ememe, il social network dedicato che ci aiuta a non perderci nel labirinto del web e che ci consente di vivere la comunicazione da protagonisti!
Partecipare è semplice:
www.ememe.it