mercoledì 25 marzo 2009

Il codice etico dell'OSS - Studio del Gruppo di lavoro ANOSS SEz. Emilia-Romagna

Il testo predisposto in bozza da un gruppo di lavoro della Sez. Emilia Romagna ANOSS apre con una premessa sui principi etici a cui intende conformarsi.

Principi etici
I principi etici inerenti il trattamento dell’anziano sono quelli fondamentali della Bioetica, in parte espressi nel Belmont Report del 1978: autonomia, giustizia, rispetto della persona (dignità) e beneficità.

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martedì 24 marzo 2009

LA REGOLA ETICA - Dalla news letter di ANOSS Sez. Emilia Romagna

La regola etica”.
Il Codice deontologico dei medici, all’articolo 3, recita:
“Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia,in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera. La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona”.
Il Consiglio Nazionale della FNOMCEO (Federazione Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri) ha approvato un documento nel quale vengono ribadite perplessità sul Ddl sicurezza in particolare l’emendamento riguardante la denuncia degli immigrati irregolari che hanno avuto assistenza sanitaria. La procedura di segnalazione “ si pone in netto contrasto con i principi della deontologia medica espressi in particolare dal giuramento professionale e dall’art. 3 del Codice deontologico”. In base a queste norme che sono a contenuto etico ma anche cogenti e sanzionate per gli iscritti all’ordine, è imposto ai medici di curare ogni individuo senza discriminazioni di sorta compresa l’etnia ed è imposto altresì il rispetto del segreto professionale. L’Ordine non si ferma ad una semplice dichiarazione e propone sanzioni per i medici che segnalano gli immigrati irregolari per aver violato il Codice deontologico.
Nella sostanza del provvedimento si ravvisa un grave pericolo per la salute, oltre alla potenziale violazione di diritti umani, da tempo, posti alla base della deontologia professionale. La possibilità di denuncia, che per la maggior parte dei commentatori non è una possibilità ma un obbligo, non può che creare percorsi clandestini di cura sottraendo alla sanità pubblica, e quindi alla conoscenza degli organi preposti alla salvaguardia della salute pubblica, le informazioni riguardo possibili patologie diffusive che rappresentano una seria minaccia per l’intera società.
In conclusione la Federazione degli Ordini dei medici ha lanciato un appello ai deputati affinché non approvino il testo varato dal Senato in quanto contrastante con i principi fondanti del rapporto persona malata e medico, ripristinando quanto previsto dalla normativa precedente.
Quel che si è osservato è che già il solo annuncio della possibile legge ha allontanato gli immigrati dal pronto soccorso in diverse realtà in tutta Italia. È evidente che si è già aperto un possibile pericolo per la salute di tutti per mancata cura e prevenzione di malattie trasmissibili.
Io curo, non denuncio!”
Chiudiamo con la dichiarazione sintetica di un dottore che non vuole trasformarsi in un delatore al servizio di posizione ideologiche intransigenti.

lunedì 23 marzo 2009

Social Card - Lo studio di Franco Pesaresi - Presidente ANOSS


Fa piacere constatare che il Dossier sulla social card del Presidente ANOSS Franco Pesaresi viene citato e utilizzato come fonte.
A fianco si riporta la pagina della rivista "Vita" che nel descrivere gli aspetti salienti del provvedimento si riferisce asplicitamente al "dossier" e, nei contenuti dell'articolo, ne utilizza in gran parte le osservazioni.
Clicca sulla pagina per ingrandirla
Anche il Sole 24 ore in un articolo di Cristiano Gori riporta qualche osservazione del dossier che viene anche in qualla sede citato.
Per leggere l'articolo del "Sole"clicca qui

giovedì 12 marzo 2009

Verso un codice comportamentale dell’OSS

Ritrovare fiducia nel lavoro e nei valori della vita è l’imperativo che si appresta a diventare la più efficace leva di cambiamento. Per affrontare le difficoltà del lavoro di cura, che la crisi sta rendendo ancora più aspre connotandole con la paura di una diminuzione delle garanzie di qualità, occorre una rinnovata presa di coscienza della rilevante responsabilità che gli operatori devono assumere. Sembra indispensabile instaurare una maggior trasparenza verso gli stakeholder, verso quei soggetti, cioè, che hanno un interesse nei confronti dell’organizzazione che offre i servizi e che col loro comportamento possono influenzarne l’attività. Creare un codice di comportamento serve soprattutto per valorizzare la professione rendendone a tutti note le caratteristiche e le responsabilità. Ciò comporta sacrificio ma
Pert leggere l'intero articolo clicca qui

domenica 1 marzo 2009

MANOS SIN FRONTERAS

Pubblichiamo un corso proposto da Manos sin Fronteras

Progetto per gli Operatori Socio Sanitari

Obiettivi del corso:

1) Aumentare la resistenza allo stress fisico e psicologico;
2) Rafforzare il corpo e la mente;
3) Migliorare la comunicazione, sia con gli utenti che con i colleghi;
4) Contrastare ansia,frustrazione, depressione e senso di inadeguatezza rispetto al proprio ruolo;
5) Migliorare l’apatia e la labilità emotiva ;
6) Migliorare la qualità del sonno;
7) Contrastare i disturbi psicosomatici legati allo stress (ulcere, cefalee, disturbi cardiovascolari);
8) Migliorare la capacità di restare calmi in qualsiasi situazione;
9) Rinforzare il sistema immunitario;
10) Apprendimento di un trattamento di emergenza da applicare in attesa dell’intervento del personale medico e sanitario;
11) Come aiutare più persone contemporaneamente


Programma del corso:

1) La stimolazione Neurale e il suo funzionamento:una tecnica di autotrattamento che rientra nelle discipline bionaturali, semplice,rapida e potente, complementare alla medicina tradizionale, che ripristina l’equilibrio energetico dell’organismo.

2) Il sistema energetico del corpo, l’energia vitale.

3) Spiegazione dei centri vitali collegati con tutti gli organi e sistemi del corpo umano.

4) Come lavora la Stimolazione Neurale nei centri e come il trattamento aumenta la nostra energia vitale, la resistenza e come l’applicazione costante elimina blocchi che hanno creato situazioni di malessere.

5) Spiegazione degli autotrattamenti e trattamenti: come possiamo rapidamente (5 minuti) aiutarci ed aiutare gli altri.

6) Spiegazione di un breve esercizio di rilassamento per controllare la nostra mente /pensieri, per migliorare la qualità della concentrazione e del sonno.

7) Casi/esempi di problemi:di stress, ansia,depressione, apatia, etc. Cosa fare mentre attendiamo l’intervento medico/sanitario (Trattamento di emergenza) e come aiutare più persone contemporaneamente.


8) I centri vitali vengono messi nelle migliori condizioni per poter dare e ricevere i trattamenti con il massimo beneficio.

9) Trattamenti speciali: riequilibrio del sistema nervoso (stress, depressione, ansia); trattamento per mantenere ottimali i valori del sangue. Trattamento in catena (ossia come aiutare contemporaneamente più persone).


La stimolazione Neurale si pone come complementare alla medicina tradizionale e mai intende sostituirsi ad essa.


Durata del corso: 8 ore da suddividere in due giornate.


Per maggiori informazioni andare sul sito ________________________________________________________________________________
Manos Sin Fronteras Italia (Onlus) – 40026 Imola - Via Luzzi 47
Cell.349 2509134 Web-site
http://www.manossinfronteras.org/
manos.sf@lamiaposta.com