lunedì 30 aprile 2012

Un intervento a Bari

Ringrazio Leo Guaricci per l'impegno profuso nella creazione della sez. pugliese della nostra associazione ANOSS e per le occasioni di studio e confronto che propone. Mi ha invitato a partecipare ad un seminario di notevole spessore culturale e dagli ambiziosi obiettivi. Per il giorno 26 di maggio ha previsto un convegno con questo titolo:"La Responsabilità nella Cura e Assistenza -aspetti organizzativi, assistenziali, legali ed etici. mi trovo incluso tra relatori dotati di ben maggiore profilo e dovrò impegnarmi per portare una testimonianza che sia veramente  significativa della presenza dell'associazione ANOSS nella realtà socio sanitaria e assistenziale.
Nel convegno si parlerà anche di "Protocolli assistenziali" a cura del dott. D'Ambrosio, primario di anestesia e rianimazione dell'Ospedale Generale Regionale "Miulli". Si parlerà anche di responsabilità civili, penali e disciplinari  a cura dell'avv. Teresa Resta e, infine, chiuderà le relazioni il prof. Francesco Bellino, ordinario di Bioetica all'Università di Bari, col  titolo "il codice etico dell'OSS: un criterio oggettivo di rispetto della persona assistita.

Clicca per  leggere e scaricare  il programma


Di seguito trascrivo la pagina di commento pubblicata insieme al programma.
Destinatari, obiettivi e metodo:
Il workshop si rivolge a tutte le figure professionali che svolgono concretamente attività di cura sociosanitaria.
Si propone di offrire una panoramica delle responsabilità nel lavoro di cura culminanti nel problema etico legato alla professione di OSS, così come di tutte le altre professioni sociosanitarie, che intervengono con la propria opera sul disagio e sulla malattia.
Si richiedono precise soluzioni organizzative e rispetto delle norme, senso pratico e conoscenza tecnica, rispetto degli assistiti e degli altri professionisti che si devono coordinare nell’attività. Ma alla fine ciò che non può mancare è il riconoscimento dell’irripetibile unicità di ogni rapporto interpersonale culminante nella necessaria e a volte indelicata invadenza nel gesto di cura.
Ciò origina la necessità imprescindibile di uniformare la propria opera ad un principio etico. In un mondo che stenta a riconoscere valori universali si può rischiare un senso di spaesamento e concludere il proprio lavoro con la stessa freddezza di un compito ripetitivo e meccanico. Un principio etico e un criterio di rispetto della persona che possa appagare chi lo adotta affinché il lavoro di cura possa assumere la dimensione professionale e profonda che lo rende forse il più difficile ma anche il più ricco dei lavori.
I relatori saranno chiamati ad intervenire ad ampio raggio nel dibattito aperto anche a tutti i presenti a cui si offre quindi un’occasione reale di intervento e di confronto diretto sulle difficoltà tecniche e sulle complessità relazionali.
Sarà elemento caratterizzante dunque l'interazione continua tra i partecipanti per assicurare autenticità e sviluppare capacità di pensiero assertivo con possibilità di farne esperienza diretta e immediata. Questo evento è un’occasione dunque anche per svolgere una riflessione e uno studio di sé stessi, per scoprirsi, magari, in modo diverso, sollecitando parti di noi che nella vita quotidiana tendiamo a mantenere sopite.




martedì 24 aprile 2012

ANOSS a Bari - Una prima sintesi

A parte la prima giornata  in cui abbiamo semplicemente ascoltato gli interessanti interventi che hanno arricchito la sessione plenaria e abbiamo anche condotto alcune interessanti attività di PR, il vero momento ANOSS è stato il secondo giorno. Ci siamo presentati in forze in una sala strapiena con "La Squadra" di Campobasso e altre attività spettacolari.
"La Squadra" ha lavorato con una tecnica molto interessante alternando supporti multimediali all'interpretazione scenica in diretta. Si può dire un vero e proprio spettacolo del nostro tempo. I filmati originali sono stati realizzati direttamente dalla sezione Molise manifestando una certa attitudine a scrivere e realizzare sceneggiature originali nonché un'ottima capacità nella recitazione. Recitazione, perché di questo si è trattato, estremamente convincente anche quella realizzata in diretta sulle fasi della realizzazione del PAI.
La Sez. Molise ci ha regalato poi una performance particolare di don Franco d'Onofrio, un anticonformista appassionato di musica e filosofia che ci ha regalato un'esegesi della canzone "La cura" di Battiato.
per parte nostra ovvero di ANOSS Emilia Romagna ci siamo divertiti ma soprattutto emozionati con le rinnovate interpretazioni tragiche di Irene accompagnate da una rasserenante performance di Letizia. Un'accoppiata ormai inscindibile che farà parlare di sé. In bene, è ovvio, e con molta ammirazione!.
Per il momento, oltre alla canzone, abbiamo solo il montaggio di due video disponibili su youtube ai link che seguono

"La Squadra" Prima
"La Cura" di Battiato-significato
"La Cura" di Battiato - canzone

Il Punto del 25 aprile

La data è delle più importanti e significative per tutti gli Italiani. Forse molti non se ne curano, forse troppi vivono sereni e solo un po' indispettiti dal rigore che ci viene imposto dal Governo in carica. Bisognerebbe ricordarsi che una sessantina di anni fa  si usciva con spargimento di sangue da una situazione politica che aveva inflitto ai cittadini sofferenze e ingiustizie. Anche adesso siamo usciti da una specie di regime.. ma niente si può paragonare.
Comunque Lasciamo perdere le questioni politiche e i paralleli azzardati e pensiamo semplicemente a quali e quante difficoltà si devono affrontare oggi per alleviare la sofferenza delle persone in stato di dipendenza per la loro non autosufficienza fisica o mentale. ANOSS svolge una missione ad ampio spettro e in questo periodo focalizza prevalentemente l'obiettivo della formazione e della divulgazione delle buone prassi.
CORSO di FORMAZIONE. Stiamo portando a termine il primo corso di alta formazione destinato alla preparazione del Middle Management dei servizi sociosanitari. Le lezioni ormai sono terminate e venerdì 27 con la partecipazione alla lezione su motivazione e rapporto coi parenti concluderà anche la fase delle attività esterne. Ai primi di giugno ci sarà l'ultima giornata, in cui si offrirà un caffè a chiunque voglia partecipare e le  partecipanti al corso presenteranno il loro lavoro, la loro "tesi".
CONVEGNI. I convegni sono importanti soprattutto se  riescono ad essere un mezzo di forte provocazione e di comunicazione originale. Questa è la nostra convinzione e la nostra politica è di conseguenza quella di parteciapare tutte le volte che si riesce mostrando sempre una faccia nuova e diversa. Soprattutto ci teniamo moltissimo ad essere coinvolgenti e sempre seguiti dai partecipanti. L'ultima performance l'abbiamo realizzata a Bari al forum sulla non autosufficienza organizzato dall'editore Maggioli. Nella missione di Bari abbiamo portato anche i colleghi di ANOSS Molise a cui va il nostro plauso per la magnifica interpretazione de "La Squadra" Abbiamo realizzato alcuni video che proponiamo su you tube.
IN MAGGIO il programma è molto impegnativo. Si parte con Exposanità a Bologna in cui saremo presente con uno stand e con tre convegni. riproporremo "La Squadra" in due occasioni. Una è un incontro tra squadre, il famoso torneo del PAI che avevamo lanciato lo scorso novembre e l'altra è una variante che prevede la continuità tra una squadra dell'AUSL e una della RSA. Completeremo poi il nostro programma con una giornata sull'Alzheimer. Non contenti di questo a fine mese avremo un incontro di estremo interesse a Perugia, dove, al termine di un convegno sull'accreditamento, ospite un dirigente della Regione riproporremo un elemento deò torneo del PAI tra la nostra squadra e quella di Campobasso. Continuate a seguirci... non vi annoierete!
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sabato 21 aprile 2012

Intervento di Nichi Vendola al forum sulla non autosufficienza

Riportiamo la trascrizione puntuale delle ultime battute del discorso di Vendola al forum di Bari del 18 aprile.
sono parole interessanti che devono servire da stimolo ad essere forse anche un po' combattivi nella nostra professione di operatori dei servizi socio sanitari. ecco il testo dell'intervento e di seguito i link ai video su you-tube.

"Io penso che non possiamo essere, noi e voi che studiate, che lavorate nel settore dei diritti delle persone non autosufficienti, penso che abbiate il dovere di non prestarvi al gioco di chi vuole trasformarvi  in “vuoti a perdere” in una sorta di delega specialistica, affinchè, da un’altra parte, si possa continuare a disfare istituzionalmente quello che voi fate nelle trincee dell’accoglienza delle persone con difficoltà. Noi avremmo bisogno di uscire da questa crisi completando l’opera novecentesca. Per me l’opera novecentesca è quella che dovrebbe distruggere l’ideologia come dato, perché dovrebbe scoprire di essere tutti quanti diversamente abili e in questo bilanciamento poter riscoprire che la forza del nostro essere umani è nel riconoscerci reciprocamente fragili e bisognosi gli uni degli altri.
In questo quadro in Puglia abbiam provato a mettere in piedi, in forme nostre, u modello di welfare in cui i diritti universali non conoscessero steccati né ideologici, né clericali di nessun tipo. In cui le persone potessero essere guardate con un rispetto assoluto come portatrici di ricchezza e di dignità"

Clik qui per il Video
Video di Noemi "Vuoto a perdere"
Video di -Vuoti a perdere - Zen Circus

venerdì 13 aprile 2012

L'opinione - Commento sulla politica da rinnovare


E come la singola foglia non ingiallisce senza che la pianta tutta ne sia complice muta, Così il malvagio non potrà nuocere senza il consenso tacito di voi tutti. Insieme avanzate, come in processione, verso la vostra essenza divina. Voi siete la via e i viandanti. (Kahlil Gibran – Il Profeta – Cap 12 sulla colpa e il castigo)

Ho pubblicato su face book questa citazione da uno scritto di K Gibran perché volevo far capire a tutti che non possiamo fermarci e fingere di non essere interessati o di non aver colpa se le cose vanno male. Dice l’autore che qualunque malvagio non può compiere gli atti negativi e dannosi per tutta la società senza che in qualche modo abbia ricevuto il nostro consenso. Certo non un consenso esplicito e consapevole, ma non per questo la cosa è poco grave. Dobbiamo sapere che non possiamo cantare “in questo mondo di ladri” senza comprendere che in una certa misura siamo anche noi responsabili del fatto che il nostro mondo sia pieno di ladri!. Ma come possiamo tollerare che i rimborsi elettorali siano così alti che i loro legittimi destinatari dopo aver pagato tutte le spese elettorali con quelli avanzati si comprano le case o altro e fanno investimenti in Tanzania o altrove. Fanno investimenti??! Ma per far fronte a cosa? A quale futuro incerto devono pensare se si fanno loro le leggi e stabiliscono di darsi tanti soldi da non saper più cosa farne dopo averli sperperati al massimo della loro forza! E noi che abbiamo saputo questo stiamo li a guardare la televisione? Beh, certo siamo in un’epoca in cui c’è la democrazia rappresentativa. Abbiamo eletti questi signori e loro ci rappresentano quindi di cosa ci dobbiamo stupire se stiamo li a guardare? È normale sono loro  la nostra guida spirituale, gli uomini guida, coloro che ci portano verso il futuro..! noi siamo stati ad eleggerli quindi siamo complici del loro delitto. Anche se non hai votato per l’ultimo ladro che hanno scoperto poco importa, hai votato per un altro ladro o, se sei stato fortunato, per un “non ladro” che sapeva, però, di essere circondato dai ladri. E nessuno li ha denunciati quindi col tuo voto ti sei reso complice di un ladro o, nella migliore delle ipotesi, sei complice di un complice. Pensaci!!!


"... quindi non essere foglia: sii albero!"

Negli auguri di Pasqua ho voluto raccontare un fatto che mi è realmente accaduto, cioè un mio vicino, mentre trasportavo cespugli tagliati per il gelo, mi chiede di parlare del Governo. Non ho molta voglia di rispondere e butto lì un giudizio su Monti: - è come la Primavera – dico – viene e ci fa notare tutti i danni, ma non è il responsabile. Responsabile è la stagione precedente -. Il mio vicino pensa che sia una dichiarazione entusiastica verso Monti e mi attribuisce un giudizio di totale esaltazione. Dice – allora lei lo considera un salvatore!- No non proprio un salvatore: ci indica una strada, ma a salvarci dobbiamo pensarci noi col lavoro e col massimo impegno.
Tutto sommato questa visione pasquale non era male perché ci metteva di fronte alle nostre responsabilità e ci faceva pensare che, si, ci aspettano momenti di sacrificio, ma col nostro impegno potremo raggiungere di nuovo un buon livello di vita sociale.
Ed ecco che neanche una settimana dopo arrivano le notizie devastanti del terremoto padano. Un terremoto terribile che apre le ferite dei terremoti precedenti e che spinge verso nuove paure e a un senso di impotenza.  Meglio non uscire dalla visione di Pasqua, questi nuovi danni della politica consideriamoli altri cespugli inariditi dal gelo, gli ultimi di cui ci siamo accorti. Certo la ricetta non cambia: dobbiamo lavorare per ripristinare buone condizioni di vita, ma questa volta aggiungo che dobbiamo anche dirlo ai nostri interlocutori, che così non va. Dobbiamo dire che gli anni delle vacche grasse sono finiti, questo noi l’abbiamo capito, ma sono finiti anche per loro! E loro non sembra proprio che lo vogliano capire!

giovedì 12 aprile 2012

Il Punto (del 12.04.12)




Con la rubrica "Il Punto" presentiamo un a sintesi sulle più significative attività svolte di recente dall’associazione ANOSS.

Vieni a prendere il caffè da noi – Proseguono gli appuntamenti a cadenza mensile. Dopo la prima edizione a Bologna ospiti della coop Àncora in cui abbiamo parlato del codice deontologico dell’OSS abbiamo realizzato il secondo a Scandiano in una struttura gestita dalla Coopselios. Qui abbiamo realizzato un evento sul tema dell’accoglimento, e della cura dell’anziano malato di Alzheimer. Il costante successo dell’iniziativa ci incoraggia e anche per il mese di Aprile abbiamo previsto un incontro che si svolgerà a Montecchi Emilia sempre in provincia di Reggio Emilia. Questa volta saremo ospiti della Casa della Carità “San Giuseppe” e il tema sarà la relazione coi parenti. Come sempre ci sarà un’introduzione a cura dei padroni di casa e un dibattito successivo mentre si prende il caffè. Questa volta al dibattito prende parte Letizia Espanoli da cui ci aspettiamo un appassionato intervento, come è suo solito.. la ringraziamo in anticipo così come ringraziamo l’azienda ospitante e  Tena che ha deciso di sostenere questo viaggio di comunicazione e sviluppo attraverso le realtà operative della Regione.  Clicca sui link per i report dell’incontro di Bologna, su quello di Scandiano e sull’Invito a Montecchio Emilia.

Forum di Bari – ANOSS ha un grande appuntamento a Bari per la prima edizione sud del Forum sulla non autosufficienza. Ci presentiamo in forze per valorizzare e sostenere la prima performance di ANOSS Molise, la sezione che si è formata da poco a Campobasso per iniziativa di un gruppo molto attivo. Avremo modo di conoscerli da vicino e di apprezzare la loro cultura e la loro vivacità. Per maggiori info clicca per leggere Articolo e Programma 


Corso sul Middle Management. È in via di conclusione il corso che ha avuto inizio a gennaio rivolto alle operatrici con responsabilità intermedia e agli OSS che aspirano a miglioramento di ruolo. Il corso è stato seguito da un appassionato gruppo omogeneo per qualifica ma di diversa provenienza: in parte da ente pubblico e due gruppi di due diverse cooperative. Siamo alle battute finali: è già stato deciso il tema da svolgere come project work e entro il mese di aprile ci sarà anche la visita esterna ad un’altra realtà con partecipazione ad un seminario e redazione di un report. È ferma intenzione del gruppo docente di riproporre il corso in una versione rivisitata per renderne ancor più forte l’efficacia. Presto lo presenteremo.

Expo sanità. ANOSS partecipa ad Exposanità con tre eventi. Tutti di portata molto innovativa e interessanti presto pubblicheremo i programmi in modo dettagliato. Per ora accedete alle info exposanità.

Project 2013. A seguito degli orientamenti espressi nell’ultima seduta del Direttivo abbiamo incominciato a prendere contatti con aziende potenziali sponsor e con altre associazioni per valutare l’opportunità e la fattibilità di un grande evento a portata nazionale da realizzare nella primavera avanzata del 2013.  I primi contatti sono andati bene: appena si sarà definita la linea in modo documentabile diffonderemo con precisione l’informazione. Per ora ci limitiamo a dire che il 2013 sarà l’anno del grande evento ANOSS.

Bollettino periodico. È allo studio l’impaginazione e la grafica di un volantino periodico per  la diffusione delle informazioni ANOSS. Il primo numero è previsto per settembre 2012. Per il momento ci accontentiamo delle info via internet. Raggiungiamo molte persone, ma siamo certi che un bollettino stampato avrà la forza maggiore del documento che rimane e che permette di prendere in considerazione le notizie e le proposte in ogni momento e senza accendere il computer.

giovedì 5 aprile 2012

Buona Pasqua a tutti!

La Pasqua cristiana celebra la resurrezione di Gesù. 
Leggendo qua e la su internet, fonte potente anche non del tutto controllata, si può scoprire che ripropone e in un certo senso si sovrappone a feste più antiche e pagane in onore dell'arrivo della primavera. E si scopre anche che la Pasqua ebraica celebra la liberazione dalla schiavitù in Egitto. Tutte feste che celebrano un passaggio e rappresentano una liberazione.
E quest'anno di cosa ci siamo liberati? 
Voglio raccontare un episodio recente.
Qualche giorno fa stavo portando al punto di raccolta dei rifiuti di giardino una quantità di piante e cespugli tagliati.
 Che inverno abbiamo avuto, punte di -18 e tanti, troppi giorni con la temperatura massima a -10! Molte piante sono morte e le abbiamo dovute tagliare.
- Meno male che l'inverno è finito -  mi dice un vicino di casa, mi parla sempre quando mi vede e spesso di politica.
- Si - rispondo - era ora che si potesse stare un po' fuori all'aperto a fare qualche lavoro in giardino-
- Già - dice lui, ma parlare del clima non gli piace e subito cede alla tentazione di parlarmi del nuovo Governo, era tanto che non mi incontrava...
- E Monti, Monti: cosa ne dice?-
- Guardi... niente ne dico - e intanto mi cade l'occhio sui miei cespugli tagliati.
- Il nuovo Governo è... come la primavera... si va nel giardino e si vedono i danni della stagione precedente -
- Ma.. ma, allora secondo lei Monti è una potenza, una forza della natura, quello che ci fa resuscitare..-
- Eh... no, amico mio, non ci fa resuscitare. Non ha un potere così grande, resuscitare a Pasqua capita uno sola volta e solo a chi ha ben più potere di Monti..! -
Il mio vicino resta un po' spaesato. Non capisce bene che razza di storia gli voglio propinare, così devo spiegarmi  meglio.
- Vede, la primavera non ha colpa per i  miei cespugli morti, è colpa della stagione precedente, ma  da sola  la primavera non riuscirà a far diventare bello il mo giardino. E così è Monti, non è colpa sua il dissesto economico e morale che c'è in Italia. Lui è arrivato a fare il potatore... e non è mica tanto bello fare tagli così profondi.-
Allora il mio amico si riprende, mi garda e trova ancora un'idea per parlare.
- Ma lei adesso farà ben qualcosa, metterà delle piante nuove, zapperà, pulirà tutto. Si, dovrà lavorare molto, molto più che in passato, ma alla fine il suo giardino tornerà bello. Se lei si impegnerà il suo giardino tornerà bello e anch'io.. anzi la saluto. Anch'io vado a vedere il mo orto..-
- Certo amico mio, certo che se ci impegneremo tutti i nostri orti e i nostri giardini torneranno belli. Vede che ha capito?! Non aspettiamoci niente di più dal Governo è già molto che ci metta di fronte ai nostri problemi e non ce li nasconda. A noi spetta usare la forza della stagione nuova e imboccare il "Passaggio" verso la strada del rinnovamento!
Buona Pasqua a tutti!!