Principi
di integrazione
Il principio di fondo è che l’integrazione
professionale fa parte del più ampio concetto dell’integrazione relativo alle
politiche sociali e sanitarie che a loro volta devono essere considerate in coordinamento
con le altre politiche incidenti sulla qualità della vita di una comunità e di
un territorio. Tutto ciò quindi indica che lo studio di questi temi deve
svolgersi a più livelli di responsabilità.
Quando si
parla di integrazione ci si deve riferire alle indicazioni fornite dal Piano
Sanitario del 1998/2000 nel quale vengono descritte 4 distinte tipologie di
integrazione:
§ Integrazione
Istituzionale
§ Integrazione
Gestionale
§ Integrazione
Professionale
§ Integrazione
Comunitaria
L’integrazione istituzionale prevede la necessità di sviluppare forme di
collaborazione fra istituzioni diverse che si organizzano per conseguire comuni
obiettivi di salute. Ciò avviene avvalendosi di strumenti giuridici quali le
convenzioni e gli accordi di programma.
L’integrazione gestionale si
colloca, invece, a livello di struttura operativa: in modo unitario nel
distretto e in modo specifico nel diversi servizi che lo compongono,
individuando configurazioni organizzative e meccanismi di coordinamento atti a
garantire l’efficace svolgimento delle attività, dei processi e delle
prestazioni.
L'integrazione professionale che è quella che più ci interessa può
esistere se si verificano alcune condizioni necessarie. Esse sono:
§ la
costituzione di unità valutative integrate,
§ la
gestione unitaria della documentazione,
§ la
valutazione dell’impatto economico delle decisioni,
§ la
definizione delle responsabilità nel lavoro integrato,
§ la
continuità terapeutica tra ospedale e distretto,
§ la
collaborazione tra strutture residenziali e territoriali,
§ la
predisposizione di percorsi assistenziali appropriati per tipologie di
intervento,
§ l’utilizzo
di indici di complessità delle prestazioni integrate.
L’integrazione comunitaria si basa sulla presenza di strutture
definite di partecipazione che garantiscano il ruolo attivo dei cittadini o
delle loro associazioni, e sulla presenza di progetti di sviluppo della
comunità e di promozione delle reti sociali
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