Tutto parte da un’idea della Regione Veneto, seguita poi da altre regioni, sviluppata dalle indicazioni del Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000 ove è scaturita l’idea di definire come obiettivo strategico per l’Unione quello di “diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo”. Il Consiglio dell’UE, con propria risoluzione del 2007 ha successivamente invitato gli stati membri a considerare che l’istruzione e la formazione danno un significativo contributo non solo all’occupazione e alla competitività, ma anche all’incentivazione della cittadinanza attiva e alla realizzazione personale. Il quadro strategico 2007-2013 approvato dalla Commissione Europea nel luglio del 2007 nell’ambito del macro obiettivo “Sviluppare i circuiti della conoscenza” rimarca la necessità di sostenere la costruzione di un sistema nazionale di formazione superiore attraverso il potenziamento dei percorsi di alta formazione, la razionalizzazione di quelli esistenti e la promozione della mobilità. Queste le premesse e le fonti ideali e normative della proposte di alta formazione che le regioni italiane hanno poi messo in campo.
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dapero articoli completi: Alta Formazione al middle management dei servizi socio-assistenziali.: "
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