Cosa faremo nel 2011
Alla fine di ogni anno ci ritroviamo a fare consuntivi e proponimenti.
Ebbene, non ci sottraiamo alla tradizione infatti nella news letter di fine anno ci sono immagini e contenuti dei momenti salienti del 2010.
Resta da dire che cosa ci aspettiamo nell’anno nuovo. Non molto se non da noi stessi. Guai se ci fermiamo ad spettare che qualcuno ci dica bravo o ci dia indicazioni! Guai se ci lamentiamo e basta. Possiamo lamentarci, si, ma soprattutto possiamo fare qualcosa.
In un grande film di Cubrik (2001 odissea nello spazio) l’uomo nuovo che torna sulla terra vedendo i mali che l’affliggono capisce che deve intervenire e ..”pensò che avrebbe fatto qualcosa!” Queste sono le parole che oggi ci possono ispirare: pensare che il nostro compito è “fare qualcosa”!!
La crisi economica e di valori che stiamo attraversando non è di sicuro lo sfondo ideale per riforme della politica del welfare in senso favorevole al nostro settore e purtroppo è a tal punto evidente lo stato di confusione normativa che difficilmente potranno essere efficacemente attuate anche delle semplici azione applicative di norme già varate.
E allora che fare?
Ci dobbiamo rimboccare le maniche! E soprattutto dobbiamo spremerci per scoprire quante risorse sono nascoste dentro di noi!!
Vi rimando al video che l’associazione ANOSS ha realizzato dal titolo “L’alba del nuovo giorno”. In questo video c’è un breve intervento di una OSS che parla della gratificazione. Dice quali sono gli elementi che la gratificano nel suo lavoro e conclude che, in ogni modo, la gratificazione dobbiamo trovarla dentro di noi, perché “nessuno davvero te la può dare se non ce l’hai dentro di te!”
Allora, anche da questo si capisce, che dobbiamo rinunciare al sogno di un welfare tutto preordinato e schematico con un progetto e una pianificazione dall’alto e dobbiamo farci parte attiva e innovativa.
Nel 2011 l’associazione ANOSS continuerà a promuovere studio e ricerca sul “Welfare che verrà”. La programmazione ANOSS Sez. Emilia Romagna prevede la prosecuzione della linea dei convegni accompagnati dall’introduzione di veri e proprio eventi formativi tesi soprattutto alla qualità del lavoro, alla motivazione e all’integrazione professionale.
La seconda linea di attività sarà nella valorizzazione degli studi scientifici e le comunicazioni esperienziali attraverso convegni di presentazione di libri e interviste registrate e comunicate con youtube.
Infine, da ultimo, ma primo per importanza, introdurremo attività divulgativa verso l’utenza con convegni rivolti ad associazioni e cittadini per rendere noto ciò che la politica tende a non far vedere. Lo Stato ha risolto con una delega alle Regioni e queste stanno facendo scelte confuse e spesso contraddittorie. Così svolgeremo un ruolo di promozione sociale; questo, nel 2011 è il nostro proposito di “fare qualcosa..!” Buon anno, Buon anno a tutti !!!
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