Invecchiare in
salute: un progetto
CON gli anziani, PER gli anziani
Invecchiare in salute: un progetto CON gli anziani, PER gli anziani
A
cura di Silvia Nidasio, Melania Maria Serafini e Antonella Pinto
Queste le parole di Marco Trabucchi con cui si apre il progetto
di ricerca sull’invecchiamento della piattaforma Universitiamo dell’Università di Pavia che potrà iniziare solo se
la raccolta fondi avrà buon esito. Ancora una volta la ricerca sulla nostra
salute passa per il crowdfunding.
Questo la dice lunga sulla situazione della nostra nazione.
A capo del team di ricercatori che porterà avanti
questo progetto c'è Marco Racchi, vice direttore del dipartimento di Scienze
del Farmaco dell’Università di Pavia e professore di Farmacologia presso lo
stesso ateneo.
Per capire in che direzione si muove la ricerca e
perché è importante sviluppare un tema come quello dell’invecchiamento, ecco un
po’ di dati: come evidente a tutti, l’età media in Italia e in Europa sta
aumentando e questo porterà in un vicinissimo futuro a una crescita del 30%
della popolazione degli ultra 65enni, con le conseguenti ripercussioni, già
note, su popolazione ed economia. Ma ciò che più importa è garantire alla
fascia di individui anziani una buona qualità della vita, perché con l’avanzare
dell’età cresce anche l’incidenza delle patologie associate all’invecchiamento,
tra le quali l’Alzheimer.
Proprio da questa considerazione ha origine il
progetto «Invecchiare in salute: CON gli anziani PER gli
anziani», che nelle due preposizioni sintetizza le
direzioni su cui si muove. CON gli anziani perché i dati che saranno oggetto di
studio provengono da un gruppo di volontari di Abbiategrasso (MI) nati tra il
1935 e il 1939, che negli ultimi anni si sono sottoposti a test dilazionati nel
tempo per valutare la progressione dell’invecchiamento. PER gli anziani, perché
l’innovativo modello di studio dell’invecchiamento intende determinare le
strategie per il mantenimento della salute mentale e fisica, ritardando il
decadimento cognitivo e fisico attraverso l’individuazione degli elementi dai
quali si sviluppa la demenza senile.
Il progetto è in stretta collaborazione con la
Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso (MI) diretta dal Dr. Antonio Guaita,
che dal 2009 si è occupata di raccogliere i dati sottoponendo oltre 1000 persone
a test ed esami. I dati e il materiale biologico raccolto saranno ora
analizzati ed elaborati con una stretta collaborazione tra la Fondazione e l’Università.
Come esplicitato nel progetto, si cercherà di
dare una risposta ad alcune domande dal risvolto sociale significativo,
permettendo di attuare dei programmi di prevenzione. Tutto questo sarà
possibile se la raccolta fondi avrà buon esito e ci sarà, quindi, la
possibilità economica di formare un giovane ricercatore che si dedichi a tempo
pieno a questo progetto. Purtroppo non sono molti i ricercatori disposti a compiere
studi di questo genere e le motivazioni sono varie: lo studio dei processi e delle
problematiche legate all’invecchiamento possono sembrare poco attraenti, poco
appaganti. Tuttavia tutti conosciamo, direttamente o indirettamente, le
difficoltà che un anziano deve affrontare con l’avanzare dell’età. Il
ricercatore deve essere consapevole di poter contribuire, con il proprio
lavoro, ad alleviare queste difficoltà e questo dà una gratificazione che può
essere ancora più grande se si ha un contatto diretto «CON gli Anziani PER gli
Anziani», proprio come recita il titolo scelto per questa campagna di crowdfunding.
Se non c’è appeal per i ricercatori, questo è vero anche per i potenziali
finanziatori. Infatti una statistica non recente, ma ancora complessivamente
valida, rilevava che il rapporto tra la spesa per la ricerca sulla malattia di
Alzheimer (come esempio di malattia legata all’invecchiamento) e la spesa per
la ricerca sul cancro era 1/30, pur essendo l’incidenza delle due patologie in
un rapporto approssimativo di 1/2. Per cominciare a invertire questa
tendenza e per partecipare in prima persona al finanziamento della ricerca
italiana è possibile contribuire attraverso il sito www.universitiamo.eu, selezionando la campagna «Invecchiare
in salute: un progetto CON gli anziani PER gli anziani», e seguendo le
istruzioni.
Si tratta di un piccolo gesto, molto
concreto, dal quale dipende il futuro di tutti noi.
Guardate il video di presentazione del progetto al seguente link:
Ecco le informazioni per effettuare la
donazione
Sito del progetto
www.universitiamo.eu/campaigns/gli-anziani-per-gli-anziani
Come si può fare una
donazione?
Carta di
credito (tramite sistema PayPal)
oppure
Bonifico
bancario sul conto:
IT 14 K 05048
11302 000000059256
Beneficiario:
Università degli Studi di Pavia, Strada Nuova 65, 27100, Pavia.
Causale:
Universitiamo - Invecchiare in salute
Ci sono dei limiti agli
importi di un’offerta?
L’offerta
minima possibile è di 5 € e il limite massimo per l’offerta con carta di
credito è di 1.600 €. Oltre questo
limite la donazione può essere effettuata solo con bonifico bancario senza
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che verranno pubblicati.
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imprese. Consultare le informazioni contenute nella scheda sui Benefici fiscali
presente sul sito.
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