domenica 14 giugno 2009
Integrazione professionale e capacità relazionali
Dall’impegno sostenuto a Verona nei tre giorni del Pte-Expo, tra convegni e contatti con i rappresentanti delle più varie professionalità presenti nel complesso mondo dell’assistenza socio-sanitaria, si sono confermati molti punti, ma si sono anche affacciati alcuni nuovi interrogativi che hanno fatto esplodere, alla fine, un più consapevole interesse per gli aspetti psicologici e le componenti emotive del servizio.Si è confermata la tendenza del pubblico a dare una risposta massiccia quando si affrontano problemi pratici che investono gli operatori dei servizi e la partecipazione è tanto più grande quanto più convegni e seminari toccano argomenti che riguardano tutti e vengono interpretati secondo una lettura tecnica rispettosa delle differenze e tendente a valorizzare le specificità all’interno dei gruppi. Argomenti come modelli organizzativi, funzioni del middle management, sistemi di valutazione e integrazione sono già stati trattati tante volte e sembrerebbe quasi impossibile che permettano ulteriori scoperte visto che su questi esiste anche una discreta letteratura oltre che numerosissime esperienze documentate. Eppure “tirano” sempre, cosicché si può immaginare che non si scriverà mai la parola fine sullo studio e sulla ricerca in merito. Questo perché il problema è particolarmente difficile sotto il profilo tecnico o forse perché il mondo cambia intorno a noi e ciò che ieri costituiva una risposta e un punto di arrivo, oggi è semplicemente un punto di partenza. Ma la convinzione nuova che si è fatta strada in questi giorni è che il problema è interessante perché in un modo o nell’altro tocca l’anima della gente. Così... Per leggere l'intero articolo (Clik qui!)
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