venerdì 17 settembre 2010

Innovazione nelle relazioni industriali. Il caso FIAT.

Ci son fatti di cronaca a cui non è improprio attribuire il significato e il valore di un vero e proprio spartiacque tra epoche. È questo il caso delle recenti decisioni del gruppo FIAT, sulle prime apparse come episodiche e circoscritte, poi, a poco a poco, sempre più avviate ad assumere un valore diverso, man mano che se ne intravedeva la portata. Fin dalle prime schermaglie tra Azienda, Governo e Sindacato subito si è capito che il nuovo stile di management del personale non si sarebbe limitato al caso in discussione, ma avrebbe assunto portata generale in ambito aziendale e non solo. L’accordo di Pomigliano riguarda una singola fattispecie ed è universale al tempo stesso, perché è fattore assoluto di novità. Introduce il seme del cambiamento nel mondo della produzione metalmeccanica che per la sua tradizionale vocazione di “apripista” nel mondo delle relazioni industriali fornirà base ed esempio a molti e, alla fine, a tutti i settori produttivi.

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